sabato 31 maggio 2025

 

 

 PUNTI CALDI 30 MAGGIO 2025

 

- RISCHIO PER UN ATTACCO DI PECHINO Secondo il segretario alla Difesa statunitense, vi è il rischio che Pechino tenti di conquistare Formosa entro il 2027. La finestra temporale è legata al rafforzamento della difesa della ROC che include, fra l'altro, moderni sottomarini oltre che a vari altri sistemi d'armi in fase di acquisizione.

Dopo quanto accaduto in Ucraina vi è chi pensa che la dittatura cinese potrebbe tentare il colpo specialmente se avesse l'idea che l'azione non sarebbe contrastata dagli Stati Uniti o vi fosse una grave crisi economica che potrebbe portare a gravi tensioni interne.


- FORTIFICAZIONI CAMPALI Da alcune settimane le forze ucraine hannointensificato la realizzazione di fortificazioni campali difensive, utili per bloccare ulteriori attacchi russi. Oramai il conflitto si è trasformato in una guerra di trincee. Trincee, bunker con putrelle e tronchi d'albero, fossi anticarro, filo spinato e mine anticarro oltre a false postazioni. Non è la Linea Stalin, realizzata dal dittatore sovietico prima del 1941 (l'abbiamo visitata e abbiamo constatato che i manufatti erano di ottima qualità e si lavorava anche a un tunnel sotto il Dnipro!) ma si potrebbero rivelare utili.


- Soliti attacchi russi sempre nei medesimi settori più qualche iniziativa nell'estremità settentrionale del fronte, dove ancora coincide con la frontiera internazionale.

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giovedì 29 maggio 2025

 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30  MAGGIO 2025
 
 
- A PROPOSITO DI CERTE AFFERMAZIONI Qualcuno racconta che gli ucraini sono rimasti senza missili antiaerei. Bene, lo diceva più di tre anni fa, proprio, al secondo mese di conflitto. Sappiamo come si è evoluta la situazione anche sulla credibilità del personaggio.
Per lui la guerra era già vinta dai russi tre anni fa e oggi sappiamo che è andata diversamente.
Per onor di storia, ricordiamo che nell'aprile del 2014 a Slaviansk e a Kramatorsk (aeroporto escluso) trovammo elementi filo russi e anche soggetti molto speciali, vale a dire forze speciali russe (poi abbiamo saputo che erano del GRU). Orbene, dopo 11 anni i russi non sono tornati né a Kramatorsk né a Slaviansk, giusto per ricordare che erano arrivati anche alla periferia di Kyiv/Kiev, da dove si sono dovuti ritirare. Nel 2022 i russi erano a Kherson e alla periferia di Kharkiv, tutte aree da dove sono stati cacciati a cannonate, dopo aver subito perdite pesanti. Ma queste cose qualcuno le dimentica e continua a proporre una "pace" che garantisca a Mosca una vittoria che non ha ottenuto sul terreno.   
Putin non voleva la NATO ai suoi confini ma con la sua politica è riuscito ad indurre la Finlandia e la Svezia ad aderire alla NATO, con i suoi 1.300 km di confini con la Russia. Gli effettivi  finlandesi sono piccoli ma i riservisti sono 350.000, ben armati (e stanno arrivando anche 64 F-35) e soprattutto molto determinati a non farsi sottomettere dai russi, così come fecero i loro nonni.
Questi volenterosi (ma non è solo una questione di prospettiva politica) megafoni di Putin, non parlano mai di queste situazioni
anche perché le società scandinave sono difficili da apostrofare come "naziste". Semplicemente non vogliono russi a casa loro. Scelta politica non molto complessa ma che sono pronti a difendere. Anche per questo il loro sostegno all'Ucraina è fermo e concreto.

- LO SFORZO RUSSO Gli attacchi russi continuano a concentrarsi nell'area di Pokrovsk da cui i russi, giusto un anno fa distavano 20 chilometri, giusto per dare una misura concreta di quanto sono avanzati nell'area in un anno di assalti che non ci sembra siano stati senza perdite per loro. Putin ha annunciato una "zona cuscinetto" fra il confine tra i due paesi e l'Ucraina. Anche qui lancia delle offensive ma i risultati pratici sono minimi. I russi sognano le offensive di Zhukov o di Vatutin (il generale sovietico che sfondò il fronte del Don ma che fu ucciso dai partigiani ucraini) ma dopo i primi giorni del conflitto totale, non si è visto niente di nemmeno lontanamente paragonabile. Nonostante l'immensità del fronte (elemento che avvantaggia chi attacca), i guadagni territoriali sono minimi e le perdite troppo alte anche per i russi. L'Europa avrà pure "paura dei morti", come afferma qualcuno, ma neppure la Russia è più quella di Stalin.

- MISSILI IRIS-T PER L'UCRAINA IN FORTE NUMERO. Il ministro della Difesa ucraino Umerov, durante l'importante visita in Germania, ha firmato un contratto del valore di ben 2,2 miliardi di Euro per la fornitura di missili terra-aria IRIS-T, sia nella versione a corto raggio (denominata SLS) che a medio raggio (SLM). Il sistema IRIS-T ha avuto un'ottima resa operativa in Ucraina, in particolare contro i missili da crociera.
 
- COLPITA VLADIVOSTOK I servizi segreti ucraini hanno colpito a Vladivostok, a circa 8.000 chilomentri dall'Ucraina. Bersaglio la base del 47° battaglione Autonomo della 155a Brigata Anfibia.


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mercoledì 28 maggio 2025

Speciale Guerra in Ucraina AGGIORNAMENTI 28 MAGGIO 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29  MAGGIO 2025
 
 

- Le truppe russe, avanzando di circa 1 chilomentro, sono entrate nella frazione di Zelena Pole, circa 10 km a occidente di Velyka Novosilka, nel Donbas che ancora, dopo 11 anni di conflitto, i russi non controllano interamente, giusto per ricordarlo a chi parla di "vittoria russa".  E bisogna ricordare le perdite subite in questi anni. Sembra che i morti e gli invalidi permanenti siano stati fra 220.000 e 250.000, stante ai dati carpiti all'organizzazione russa che si occupa dell'assistenza ai familiari. Non per niente Putin ha mandato in guerra  volontari di aree remote, carcerati e via proseguendo. Alte anche le perdite fra gli ufficiali, ben più difficili da sostituire.

- La II Guerra Mondiale sul fronte orientale durò meno di 4 anni e l'Armata Rossa andò dalla difesa di Stalingrado e del Caucaso a Berlino in meno di tre anni! Putin, che pure ha lanciato un conflitto di sopresa, si è impantanato e ha avuto forti perdite contro un avversario inferiore in fatto di mezzi e numero di uomini. Se non ottiene una vittoria rischia non solo il posto ma anche il collo.

PIENO APPOGGIO TEDESCO ALL'UCRAINA Durante la visita di Zelensky in Germania, il nuovo cancelliere Merz ha assicurato pieno appoggio alla difesa del paese. La Germania è il paese che ha ben due produttori di carri (Rheinmetall e la franco-tedesca KNDS) e un potenziale impressionante. Basta vedere la rapidità con cui sta erigendo le nuove industrie militari in Ungheria. E' stato deciso di aumentare gli organici fino a 220.000 (rispetto ai 184.000 attuali). E non è che l'inizio perché proseguendo la minaccia attuale si passerà alla leva.
L'industria della difesa tedesca sta avendo una trasformazione totale, con una fase espansiva che non si vedeva dalla metà degli Anni '60, quando Bonn utilizzava il 4,6% del PIL per la Difesa (nella sola DDR vi erano 300.000 militari sovietici). 
L'industria tedesca sta moltiplicando la propria produzione, corroborata dallo sforzo di altri paesi e dalle crescenti richieste. Possiamo dire che l'Ucraina darà un contributo anche alla produzione di armi di concezione tedesca necessarie per le proprie esigenze, avendo sviluppato una rete di infrastrutture disperse e, in certi casi, protette, cosa che ovviamente preoccupa molto Putin. Basta vedere i toni della propaganda. Un solo problema. Se gli ucraini vengono indicati come "nazisti", che termine verrà utilizzato contro i tedeschi?


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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28  MAGGIO 2025
 
 
. Notte con un numero minore di attacchi russi alle città ucraine. Avviene sempre così. A un forte attacco seguono giorni di calma relativa. 

- ZELENSKY IN GERMANIA Il presidente ucraino è in Germania per incontrare il nuovo cancelliere Merz. Si tratta di una visita molto importante.

CROSETTO: CRESCE LA PRODUZIONE DI SAMP-T Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato che per quest'anno la produzione di missili SAMP-T, richiestissimi, crescerà del 40% mentre nel 2026 addirittura raddoppierà, per far fronte anche alle esigenze dell'Ucraina. Si tratta di un incremento importante che dovrebbe far riflettere i russi. Cosa che a nostro avviso non avverrà. I SAMP-T si sono dimostrati veramente efficaci. Il solo problema è che hanno un costo consistente e non si erano previsti picchi di richieste.
 
- COLPITA FABBRICA DI DRONI RUSSI La notte scorsa droni ucraini hanno colpito la fabbrica di missili russa Raduga, circa 130 km a nord di Mosca.
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 PUNTI CALDI 28 MAGGIO

 

 

- RISERVISTI NON VOGLIONO COMBATTERE A GAZA Non è la prima volta che accade ma altri riservisti israeliani si rifiutano di combattere a Gaza. Un problema non da poco che si aggiunge a quelli che il paese ha sul piano internazionale. Qualche rifornimento passa ma  la situazione rimane drammatica. Israele ha organizzato una distribuzione ma vuole prendere i dati bio-medici, per individuare i terroristi ancora a piede libero. 

 

- DISTRUTTI ULTIMI AEREI HOUTHI Con l'operazione GIOIELLO D'ORO gli israeliani hanno distrutto l'ultimo velivolo di linea ancora presente  all'aeroporto di Sanaa, sotto controllo houthi.. Allinizio di maggio, oltre a vari velivoli era stata distrutta l'aerostazione, con danni del'ordine dei 500 milioni di US$. Probabilmente, nascosti da qualche parte, vi sono dei velivoli militari ma non se ne conosce lo stato, ricordando che anche altri paesi hanno condotto attacchi aerei. Le azioni israeliane seguono il ripetuto lancio di missili di fabbricazione iraniana verso Israele essendo la miliziani yemenita strettamente legata all'Iran. Vi è da osservare che una campagna contro le strutture petrolifere del paese, bloccherebbe ogni attività. Intanto si sono bloccati gli attacchi contro i trffici navali nel Mar Rosso, almeno per ora. Non se ne parla ma i traffici navali stanno tornando alla normalità.

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lunedì 26 maggio 2025

 


 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27  MAGGIO 2025
 
 
 - Alcuni aeroporti russi, anche quello di Samarra, sono stati chiusi per la presenza di droni d'attacco ucraini.

- La scorsa notte è stata forse quella con il lancio del maggior numero di droni d'attacco ucraini, nel tentativo di saturare le difese.

- Proseguono gli attacchi russi, spesso condotti dalla fanteria dopo una fase di avvicinamento su mezzi inizialmente. Per ora il fronte ha tenuto salvo una piccola avanzata a oriente di Pokrovsk. Ma la cosa realmente importante è che le perdite russe sono sempre molto alte.
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domenica 25 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26  MAGGIO 2025
 
 
- OFFENSIVA RUSSA NEL DONBAS Le forze russe sono all'offensiva nel Donbas occidentale nel tentativo di porre in crisi lo schieramento nemico. Per ora la linea difensiva ucraina tiene sostanzialmente. I russi stanno attaccando anche a Vovchansk.

- VIA ALLE RESTRIZIONI Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti hano deciso di eliminare ogni restrizione alla fornitura di equipaggiamenti all'Ucraina: misura tardiva ma che potrebbe portare a cambiamenti. Il cancelliere Merz sembra molto deciso nel suo appoggio all'Ucraina e l'industria del paese sta trasformando la sua produzione anche in termini quantitativi.

- TRUMP DEFINISCE PUTIN "COMPOLETAMENTE PAZZO".
Donald Trump continua a fare dichiarazioni di ogni tipo. Ora ha definito il presidente Putin "completamente pazzo", accusandolo di lanciare attacchi deliberati contro i civili mentre si cerca di creare una trattativa di pace. Il presidente statunitense cambia atteggiamento e fa dichiarazioni opposte nel giro di poche ore. Chiaramente si è reso conto che la soluzione del conflitto fra Ucraina e la Russia di Putin non si trova in 24 ore e neppure in 24 giorni. Non sappiamo che linea adotterà nei prossimi giorni e probabilmente proverà a sfilarsi da quella che definisce "non la mia guerra" definizione che può significare tutto e il contrario di tutto. 
Gli alleati dell'Ucraina sembrano aver compreso che Putin ragiona solo davanti alla forza e si stanno organizzando; in particolare la Germania, in cui è in corso una rapida riconversione industriale nel settore militare. Il nuovo cancelliere tedesco si è detto disposto a fare tutto quello che sarà necessario per proteggere l'Ucraina, parole che stanno generando crescente preoccupazione in Russia. I russi vedono quanto sta accadendo e tentano di chiudere ora il conflitto prima che i rinforzi giungano in Ucraina.
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